Al suo esordio, viene salutato come un potenziale fuoriclasse. Ala dotata di straordinaria tecnica, salta gli avversari come fossero birilli. E' piccolo, ma questo non gli impedisce di farsi beffe dei mediani che cercano di fermarlo in ogni modo. Dopo aver fatto la trafila delle minori, coi famosi pulcini di Sturmer, debutta nella massima serie a soli diciotto anni e si pone al servizio di Silvio Piola. Quando prende palla, è quasi inevitabile che arrivi sul fondo a crossare per l'airone vercellese, ma in alternativa può convergere per provare la conclusione personale, che spesso gli riesce.